Don Rino, don Pino, don Tino e don Dino

andavano a spasso pian pianino

e la gente che li incontrava

“don don don don” li salutava.

Un forestiero che “don” non disse

fu sgridato e assai si afflisse.

Per evitare confusion,

per dare il “don” a chi vuole il “don”,

ecco un progetto facile e bello;

si mettano al collo un campanello,

e andando a spasso da soli faran

ad ogni passo “din don dan”.