354. La stazione spaziale

Nella stazione spaziale

c’è un traffico infernale.

Astronavi che vengono,

astronavi che vanno,

astronavi di prima classe

per quelli che non pagano le tasse.

L’altoparlante

non tace un istante:

“ E’ in partenza dal primo binario

Il rapido interplanetario.

Prima fermata Saturno”.

“L’astroletto da Giove

viaggia con un ritardo

di minuti trentanove”.

La gente protesta:

-Che storia è questa qua?

Mai un po’ di puntualità.

-Devo essere a Plutone

prima di desinare!

-Io perdo un grosso affare:

mi sentiranno quelli

dell’amministrazione….

In un angolo della stazione

due timidi sposini

in viaggio di nozze:

vanno su certi pianetini

di un’altra nebulosa

dove hanno una zia

che si chiama Ponti Rosa

e fa la portinaia

in un osservatorio d’astronomia.

 

E questo è un venditore

di frigoriferi a rate:

dice che su Nettuno

non c’è ancora stato nessuno

del suo ramo,

farà quattrini a palate.

 

Questa signorina,

maestra di ricamo,

va su Venere per un corso

di perfezionamento,

ma il suo fidanzato

non è troppo contento,

lui sta a Milano,

e fa l’impiegato,

ha paura che sposi un Venusiano.

Questo sito utilizza dei cookies interni per il funzionamento del sito. Continuando la navigazione accetti la policy sui cookies. In caso contrario, ti invitiamo ad abbandonare la navigazione di questo sito. Per approfondire, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies del sito

EU Cookie Directive Module Information