Questa mattina c’è stato un attentato presso l’istituto “Falcone” di Brindisi, una scuola superiore per operatori sociali, frequentata in gran parte da ragazze che provengono dai paesi limitrofi. Ci sono dei morti e dei feriti e sono tutti studenti, dei giovani che frequentano la scuola e che sono inseriti in un percorso formativo che dovrebbe portarli a costruire la loro vita. Un rudimentale ordigno fa una strage, in un momento difficile che il nostro paese sta attraversando. Come non dimenticare la strategia della tensione, come non dimenticare tutte le azioni volte a incutere terrore che sono state fatte dagli anni sessanta in poi. Come non pensare che anche questa potrebbe essere frutto di azioni depistanti e provocatorie! In questo istituto, nel lontano 1997 e nel 1998 ho tenuto un corso di aggiornamento per le classi quarte e quinte, mi ricordo ancora la forte emozione per il volo della mongolfiera e per la voglia di poter trovare un lavoro nel sociale per poter cambiare veramente la vita partendo dai bambini. Colpire un luogo simile è colpire chi vuole vivere con dignità! A nome di Saltabanco porto tutta la nostra solidarietà ai giovani coinvolti, alle famiglie e a questa terra alla quale siamo fortemente affezionati. Anche se distanti vi siamo vicini e siamo con voi, perché si trovino i colpevoli, sapendo che la storia ci insegna che le azioni sono delle lepri mentre la giustizia è una tartaruga, a volte zoppa!!

Il presidente dell’Associazione Saltabanco
Casanova Giancarlo

19 maggio 2012

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