Ultimo saluto a Luigi!
“L’orrore della morte è quindi l’emozione, il sentimento e la coscienza della perdita dell’individualità. È un’emozione scioccante, manifestata sotto forma di dolore, terrore od orrore: è infatti la percezione di una rottura, una sventura, un disastro e dunque un trauma. È infine, coscienza di un vuoto che si spalanca proprio la dove c’era l’individuo nella sua pienezza di vita – dunque consapevolezza del trauma.”
(E. Morin)
Quale migliore pensiero che non quello di Morin per testimoniare, in questo momento, un tema di così delicata importanza. Vita e morte, due condizioni della nostra esistenza che il mercato delle banalità della nostra quotidianità cerca continuamente di offuscare, ma con inutile dispersione di energia perché prima o poi i conti tutti li dobbiamo fare. Si pensa alla vita come al più bel teatro della nostra esperienza esistenziale dove possiamo esprimere il meglio di noi, perderla è sofferenza perché potremmo fare ancora tanto, senza rimpiangere quello che siamo stati. Morte come ridefinizione del nostro appartenere a questo universo che non solo “è un bambino che gioca” ma anche spirito manifesto nella natura che tanto ci appartiene che la percepiamo magica. Questa magia deve diventare un modo diverso di stare con noi, tra noi, per noi,con gli altri, per gli altri. Crediamo che Luigi sia stato un testimone di questo darsi per l’altro, per la sua lunga esperienza in Arciragazzi, sia a Milano che al Nazionale. La sua voglia di vivere, di gioire e di godere della vita, nel senso più ampio lo avevano portato a fare una scelta: aveva scelto di donare il suo tempo ai bambini, ai ragazzi, ai giovani, questa scelta contraddistingue le persone. Si vuole ricordarlo con il suo sorriso, il suo sarcasmo e sua voglia di giocarsi la vita, perché la vita contiene il concetto di morte e quello di morte la vita che entrambi si determinano in una danza dionisiaca senza risparmio di colpi alle nostre esistenze fugaci e superficiali.
Non potendo partecipare direttamente al rito funebre, a nome di tutto Saltabanco si esprimono le più sentite condoglianze alla moglie Carla e ai parenti.
Associazione Saltabanco
15 giugno 2012