Allunaggio emozionante!!
Sabato 19 ottobreeee allunaggio o allupaggio? Luna piena ci sta di sicuro, che si potrebbe trovare sul colle di Capriano? Amici di Saltabanco hanno visto licantropi che vagavano in loco. Noi sconsigliamo di partecipare!! Ci si vede dalle 20,30 alle 21 e si parte... solo chi ha coraggio per l'allunaggio!!
Si ricorda che in caso di pioggia o di forte nuvolosità si annulla il tutto.
Vestiti adeguati, stivali per l'umidità e giubbini per il freddo!!!! Oggetti che allontanano lupi e personaggi vari della luna piena!!
Come è andata?
Chedetelo ai due tassi che abbiamo visto scappare impauriti perchè mai avevano visto una trentina di umani passeggiare nel bosco in luna piena di notte. Piccini e grandini dal ludospazio abbiamo attraversato una parte del colle di Capriano per giungere in uno spicchio di bosco, dato che la luna era talmente raffreddata e infreddolita, si è tenuta al calduccio dierto le nuvole. La banda delle simpatiche canaglie, con una filastrocca, una storiella e un saluto luminoso, ha augurato un buon 28 giorni e un arrivederci a presto! Ovvio che al ludospazio la tisana degli indiani ci ha accolti calda , calda..Serata ululata. Le foto a breve
FILASTROCCA
Filastrocca della luna,
tu mi porterai fortuna,
fra civette e pipistrelli
tra folletti con gli ombrelli
la mia strada troverò
sul sentierò che non so!
Storia della luna piena
(Leggenda Indiana)
Una calda notte di luglio di tanto tempo fa un lupo, seduto sulla cima di un monte, ululava a più non posso. In cielo splendeva una sottile falce di luna che ogni tanto giocava a nascondersi dietro soffici trine di nuvole, o danzava tra esse, armoniosa e lieve. Gli ululati del lupo erano lunghi, ripetuti, disperati. In breve arrivarono fino all’argentea regina della notte che, alquanto infastidita da tutto quel baccano, gli chiese: - Cos’hai da urlare tanto? Perché non la smetti almeno per un po’?- - Ho perso uno dei miei figli, il lupacchiotto più piccolo della mia cucciolata. Sono disperato… aiutami! - rispose il lupo. La luna, allora, cominciò lentamente a gonfiarsi. E si gonfio, si gonfiò, si gonfiò, fino a diventare una grossa, luminosissima palla. - Guarda se riesci ora a ritrovare il tuo lupacchiotto - disse, dolcemente partecipe, al lupo in pena. Il piccolo fu trovato, tremante di freddo e di paura, sull’orlo di un precipizio. Con un gran balzo il padre afferrò il figlio, lo strinse forte forte a sé e, felice ed emozionato, ma non senza aver mille e mille volte ringraziato la luna. Poi sparì tra il folto della vegetazione. Per premiare la bontà della luna, le fate dei boschi le fecero un bellissimo regalo: ogni trenta giorni può ridiventare tonda, grossa, luminosa, e i cuccioli del mondo intero, alzando nella notte gli occhi al cielo, possono ammirarla in tutto il suo splendore. I lupi lo sanno… E ululano festosi alla luna piena.