Scambio internazionale Germania 2011
Paesi partecipanti:
- Germania, associazione Jugenwerk
- Francia, associazione Le Francas
- Italia, associazione Arciragazzi
Periodo:
Dal 25 luglio al 5 agosto
Località:
Al Schullandheim Völklingen-Warndt , Lauterbacherstr. 220, 66.333 Ludweiler Völklingen
Regione che confina con la Lorena e il Lussemburgo. La struttura che ospiterà i partecipanti a questo scambio è immersa nei boschi, ci sono spazi per giochi vari e giochi attrezzati, i ragazzi sono dormono in casette con posti letto da 4 a 6 persone, c’è una sala mensa grande, con cucina industriale. Ci sono altresì sala musica e spazio esterno per grigliate estive. La zona dista circa 20 km dalla Francia ed è situata in un grande parco naturale.
Rivolto a ragazzi/e:
dai 10 ai 14 anni di età
Partecipanti:
massimo 7 partecipanti + due accompagnatori, Giancarlo Casanova e Silvia Quaranta
Tema dello scambio:
il circo e la natura
Preparazione:
due incontri prima per di partire, il primo martedì 12 luglio, il secondo martedì 19 luglio alle 20,30
Bagaglio:
il più leggero possibile, si dorme con lenzuola
Iscritti:
peccato per chi ha perso questa esperienza. È già tutto occupato, ci sono 7 iscritti e due accompagnatori. Sarà per la prossima volta!
Come ci si arriva:
con un bellissimo furgone e saremo come i 9 moschettieri!
Ecco com'è andata
Finita l’esperienza dello scambio internazionale con Francesi e Tedeschi in questa località, Ludweiler Völklingen, nel periodo che va dal 25 luglio al 5 agosto 2011.
Hanno partecipato 7 ragazzi, due femmine e 5 maschi, con età dai 12 ai 14 anni. Siamo partiti con un furgone a nove posti, il viaggio è stato di normale difficoltà, all’andata ci siamo pure fermati a giocare in un autogrill super attrezzato, nel senso che abbiamo trovato un parco giochi, con giochi interessanti. Ovvio la Svizzera non è l’Italia... In totale i ragazzi che hanno partecipato sono stati 26, di cui 11 Francesi e 8 Tedeschi. Un bel miscuglio di diversità. Questo è stato il tema, la diversità, utilizzando la natura e il circo come strumenti per avvicinare i giovani.
La prima settimana l’abbiamo trascorsa nella grande foresta con l’obiettivo di costruire una casa nel bosco con piante secche e materiale vario offerto dalla natura. Abbiamo imparato a mangiare foglie di varie piante, comprese le ortiche, abbiamo fatto giochi, abbiamo raccolto radici secche per lavorarle e farne oggetti speciali e fantastici, abbiamo fatto una passeggiata notturna con effetti speciali: la paura e lupi mannari! Abbiamo raccolto un’erba che cotta con la vaselina ha prodotto una crema anti zecche. Perché in questa grande foresta ci vivono molti animali di grandi dimensioni, cinghiali e cervi, ma anche di piccole, di questa categoria abbiamo fatto conoscenza con le zecche: abbiamo vinto noi!!! Grazie alle pinzette. Tutto questo grazie al contributo di un esperto locale di nome Guido(tradotto).
Nella seconda settimana l’incontro è stato con un clown, simpatico e molto paziente. Ci ha insegnato diverse attività che si fanno in un circo, palline, diablo, funambolismo, giochi di prestigio e altro, e l’ultimo giorno siamo riusciti a fare uno spettacolo di 45 minuti. Con tutto questo programma, e altro ancora che non si elenca per ovvie ragioni di spazio, sono sorte delle difficoltà tra i ragazzi. La diffidenza verso il diverso, il pregiudizio e la presunzione, sono state condizioni di scontro e di chiusura da parte di quasi tutti i giovani che hanno partecipato, in particolare il gruppo Italiano. Ma questo aspetto ha offerto la possibilità di osservare i comportamenti con i ragazzi e di parlarne in modo serio. Per quanto riguarda l’opinione dei due animatori, l’esperienza è stata ottima e interessante, buono il rapporto con i colleghi Tedeschi e Francesi, con i quali abbiamo condiviso molte cose. Resta una domanda che siamo posti: ma quanto è distante l’unione degli Europei? Ma questo è il nostro lavoro!!
Silvia e Giancarlo