153. Perché i nomi li scelgono i genitori e non li lasciano scegliere ai figli?

Sarebbe tanto bello

che la gente portasse il nome

scritto sul cappello:

“Renata”, “Gino”, “Carla”.

Così si saprebbe subito

con chi si parla…

Vedo già le etichette

decorate, ricamate

su berretti e bombette…

Ma poi, dirà la gente,

l’ etichetta cosa conta

se dentro, nella testa, non c’è niente?

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