La giornata di caldo non ha frenato la voglia di giocare dei bambini e delle bambini, ma anche dei ragazzi e delle ragazze presenti al parco Conico di roncadelle. Dalle 14 alle 19,30 gli animatori di Saltabanco hanno fatto animazione con il ludobus. C'è stato divetimento, tanta voglia di mettersi in gioco, tanti bambini colorati, nei vestitit e nella pelle, tanta voglia di stare insieme, di scambiare un momento ludico con chi ci si trova accanto. Il parco è diventato un laboratorio di creatività lidico espressiva, un tappetone che diventava di tutto mentre sobbalzava i piccoli, il dubbio di Tolomeo che ha messo in battaglia grandi e piccoli, i trampoli che hanno visto di tutto e di più . Per non dire della lingua della libellula e della prova di coraggio. Una bellissima domenica, ci sarebbe da dire ancora tanto, ma preferiamo che si sperimenti direttamente questo magico, rilassante, rispettoso ludobus di Saltabanco!! Alla prossima, vi aspettiamo!! Ci si dimenticava... i bambini erano tanti veramente!!

Il fungo magico è stata la proposta di questa sera. La magia sta nel pensare un delizioso (qui qualcuno potrebbe malinterpretare) fungo, di quelli dei migliori film animati, di quei funghi che ballano, cantano, suonano e con il resto del bosco si divertono un sacco a fare giochi divertenti e scherzi ai più allocchi!! I bambini presenti alla redfesta si sono sbizzarriti nel comporre i loro migliori esemplari di boletus o porcini vari...... Che mangiata! Che risotti! Che toci, si direbbe in Bresciano.... a domani sera, vi aspettiamo, in massa!!

Questa sera, serata d'inizio della tradizionale festa rossa di Bagnolo mella, Saltabanco ha proposto il laboratorio della farfalla Serafina. Il laboratorio è piaciuto, del resto in questa festa, che da anni offre il maggior spazio ai bambini e alle bambine, c'è una tradizione delle attività serali in un clima rilassante e gradevole per tutti. I bambini ci aspettano e con noi, Saltabanchini e/o Saltabanchine si divertono un sacco....Non ci credete? Portate i vostri figli e verificate di persona....

“L’orrore della morte  è quindi l’emozione, il sentimento e la coscienza della perdita dell’individualità. È un’emozione scioccante, manifestata sotto forma di dolore, terrore od orrore: è infatti la percezione di una rottura, una sventura, un disastro e dunque un trauma. È infine, coscienza di un vuoto che si spalanca proprio la dove c’era l’individuo nella sua pienezza di vita – dunque consapevolezza del trauma.”

(E. Morin)

Quale migliore pensiero che non quello di Morin per testimoniare, in questo momento, un tema di così delicata importanza. Vita e morte, due condizioni della nostra esistenza che il mercato delle banalità della nostra quotidianità cerca continuamente di offuscare, ma con inutile dispersione di energia perché prima o poi i conti tutti li dobbiamo fare. Si pensa  alla vita come al più bel teatro della nostra esperienza esistenziale dove possiamo esprimere il meglio di noi, perderla è sofferenza perché potremmo fare ancora tanto, senza rimpiangere quello che siamo stati. Morte come ridefinizione del nostro appartenere a questo universo che non solo “è un bambino che gioca” ma anche  spirito manifesto nella natura che tanto ci appartiene che la percepiamo magica. Questa magia deve diventare un modo diverso di stare con noi, tra noi, per noi,con gli altri, per gli altri. Crediamo che Luigi sia stato un testimone di questo darsi per l’altro, per la sua lunga esperienza in Arciragazzi, sia a Milano che al Nazionale. La sua voglia di vivere, di gioire e di godere della vita, nel senso più ampio lo avevano portato a fare una scelta: aveva scelto di donare il suo tempo ai bambini, ai ragazzi, ai giovani, questa scelta contraddistingue le persone. Si vuole ricordarlo con il suo sorriso,  il suo sarcasmo e sua voglia di giocarsi la vita, perché la  vita contiene il concetto di morte e quello di morte la vita che entrambi si determinano in una danza dionisiaca senza risparmio di colpi alle nostre esistenze fugaci e superficiali.

Non potendo partecipare direttamente al rito funebre, a nome di tutto Saltabanco si esprimono le più sentite condoglianze alla moglie Carla e ai parenti.

Associazione Saltabanco
15 giugno 2012

Domenica sera alla scuola calini di Brescia abbiamo fatto animazione, con le bottigliette di sale colorato, per tutti i bambini e le bambine presenti alla festa ANPI del centro storico. Non erano tanti i bambini presenti, ma pensiamo che sia stato bello aprire questo spazio. Saltabanco oltre ad avere gran parte delle persone del direttivo tesserate ANPI, è essa stessa tesserata ANPI. Pensiamo che sia importante in questo momento avere uno spazio ludico aperto per far fare esperienze di qualità ai bambini. La scelta dell'ANPI centro storico di organizzare due incontri di anomazione per le piccole generazioni è fondamentale. A parte la pioggia, noi crediamo che l'impegni dei compagni sia quello di investire sulle generazioni future, il futuro è dei piccoli che dovranno crescere e se le offerte sono interessanti, interessanti saranno i risultati. Resistere!

Come è andata!

Il tempo è stato un po’ capriccioso. Non abbiamo fatto il merlo indiano ma i fiori con le bottiglie di plastica. Come da 5 sera a questa parte i bambini ci aspettavano per fare il loro laboratorio. Sono arrivati circa più di 200 bambini a fare il fiore, la pioggia non ci ha spaventati, ma semplicemente spostati un po’ sotto lo stand, che in questo caso diventa sempre stretto. La settimana di animazione si è conclusa molto bene e tutti quanti si sono portati a casa la gioia di trascorrere ore liete in compagnia degli animatori di Saltabanco.

Ringraziamo di cuore tutti gli organizzatori e i volontari di Mondo Bambino, tutte le bambine e i bambini che con noi hanno percorso questa esperienza e si spera di trovare una collaborazione per il prossimo futuro.

Come è andata!

Pomeriggio con tempo variabile (sembriamo il servizio meteorologico …) montato lo spazio ludico del ludobus sono iniziati i giochi: libellula, Tolomeo, timpalo, paracadute, tappetone (poi chiuso perché non concesso), brucone, ulaoppppp, imbutoni, caramellosi. Fino alle ore 18 e più si sono divertiti tanti bambini e genitori che con loro dividevano l’emozione delle proposte fatte. Anche qualche sfida nei giochi più competitivi. Bella l’esperienza con Cigole, speriamo di rifarla.

Come è andata!

Dopo il successo di sabato, al mattino di domenica i tavoli erano pronti e il tempo si è piegato alle volontà dell’universo. I fiori con le bottiglie di plastica sono stati fatti, sono stati graditi, sono piaciuti, alle ore 13 ci stavano genitori che cercavano ancora di fare qualche fiore per la sala pranzo… l’equipe ha fatto pausa per mangiare!