100. Una nuova invenzione
Ho inventato una macchina
che legge nel cervello.
Inutile tentare
di nasconderlo sotto il cappello.
Io vedo, col mio apparecchio
nella testa della gente.
Di tutti gli spettacoli
questo è il più divertente.
Vedo…vedo un ometto
più triste che ridicolo:
nel secolo ventesimo
ha i pensieri di un cavernicolo…
Vedo…vedo un signore
ben poco originale:
ha in testa solo quello
che legge nel giornale.
Guardiamo nella testa
di quel giovanottone:
ci si leggono appena
le parole di una canzone…
Una signora.Spiamo
sotto il suo cappellino?
“Bau!Bau!” Cosa? Ho capito:
pensa al suo cagnolino.
Vedo un bambino. E’ piccolo.
Ce l’avrà almeno un pensiero?
Sorpresa! Guardate voi stessi:
sta pensando al mondo intero.