Associazione Saltabanco è un’associazione a promozione sociale affiliata ARCIRAGAZZI, che applica nel proprio Statuto la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, per costruire percorsi partecipativi con i bambini e per i bambini, ma anche per gli adulti che vogliono investire il loro tempo per i giovani.
Il nostro logo è un paracadute con il sole "aggrappato" che si diverte:
Il Gioco è per noi "un fiore nel giardino del dovere".
Paracadutarsi nella vita è mettersi in gioco in ogni momento, noi abbiamo deciso di farlo a fianco dei più piccoli.
Associazione Saltabanco agisce perchè si affermi una nuova cultura dell’infanzia e dell’adolescenza che consideri bambini e bambine, ragazzi e ragazze come persone/cittadini veri e propri, titolari di diritti, in grado di contribuire in modo specifico ed originale alla vita familiare, sociale e civile.
Operiamo affinchè quanti si trovano ad assumere, direttamente o indirettamente, in qualsiasi ambito, responsabilità educative nei confronti di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, acquisiscano una adeguata capacità di lettura dei bisogni e dei problemi attuali dell’infanzia e dell’adolescenza, che sono globali e perciò richiedono azioni sempre più consapevoli ed integrate da parte di tutti non solo delle istituzioni.
In quanto associazione educativa, Saltabanco agisce in forma autonoma e coopera con altre associazioni, movimenti ed istituzioni perché si affermi nell’agire quotidiano in qualsiasi ambito sociale, la nuova cultura dell’infanzia e dell’adolescenza che considera il bambino/bambina, ragazzo/ragazza come persona soggetto titolare dei diritti e come cittadino in formazione, capace di partecipare e di contribuire in modo specifico ed originale alla vita familiare, sociale e civile e non solo come soggetto bisognoso di tutela ed assistenza.
Saltabanco propone un processo formativo che non vuole solo trasferire contenuti o promuovere competenze, intende praticare un metodo educativo che permetta di comprendere la complessità del mondo dell’infanzia e dei giovani in generale. Un’esperienza da “fare”, in cui passare attraverso e dalla quale lasciarsi attraversare, privilegiando il gruppo e adottando tecniche e strumenti attivi, che consentono la partecipazione attiva del soggetto. Essere protagonisti delle proprie scoperte accompagnati da formatori che facilitano il percorso nella costruzione di relazioni significative con l’ambiente circostante.
Non basta insegnare a giocare per giocare, giocare è un modo di stare nell’esperienza, nella realtà della mia vita, riguarda certi giochi che facciamo, riguarda innanzi tutto il nostro modo di fare anche quando giochiamo un gioco particolare.
"Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettono insieme le lagrime versate nei cinque continenti per colpa dell’ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell’energia elettrica. Ma io trovo che sarebbe un’energia troppo costosa. Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli: per esempio, la torre di Pisa." (G. Rodari)