Nella stazione spaziale

c’è un traffico infernale.

Astronavi che vengono,

astronavi che vanno,

astronavi di prima classe

per quelli che non pagano le tasse.

L’altoparlante

non tace un istante:

“ E’ in partenza dal primo binario

Il rapido interplanetario.

Prima fermata Saturno”.

“L’astroletto da Giove

viaggia con un ritardo

di minuti trentanove”.

La gente protesta:

-Che storia è questa qua?

Mai un po’ di puntualità.

-Devo essere a Plutone

prima di desinare!

-Io perdo un grosso affare:

mi sentiranno quelli

dell’amministrazione….

In un angolo della stazione

due timidi sposini

in viaggio di nozze:

vanno su certi pianetini

di un’altra nebulosa

dove hanno una zia

che si chiama Ponti Rosa

e fa la portinaia

in un osservatorio d’astronomia.

 

E questo è un venditore

di frigoriferi a rate:

dice che su Nettuno

non c’è ancora stato nessuno

del suo ramo,

farà quattrini a palate.

 

Questa signorina,

maestra di ricamo,

va su Venere per un corso

di perfezionamento,

ma il suo fidanzato

non è troppo contento,

lui sta a Milano,

e fa l’impiegato,
ha paura che sposi un Venusiano.