Ho conosciuto un tale,
di Voghera o di Scanno,
che voleva fare ai gatti
gli auguri di capodanno.
Andando per la strada
da Modena al Circeo,
appena incontrava un micio
gli faceva:-Maramèo!-
Il felino, non conoscendo
l’usanza degli auguri,
invece di rispondere
scappava su per i muri.
La gente si stupiva
e borbottava alquanto:
-Ma dia il Buon anno a noi!
Che le diremo: Altrettanto!-
No, quel bravo signore
di Novara o di Patti
si ostinava:-Niente affatto,
lo voglio dare ai gatti.
Voglio andare con pazienza
da Siracusa a Belluno
per fare gli auguri a quelli
cui non li fa nessuno.