C’è un paese dove i bambini

hanno per loro tanti trenini,

 

ma treni veri, che questa stanza

per farli andare non è abbastanza,

 

treni lunghi da qui fin là,

che attraversano la città.

 

Il capostazione è un ragazzetto

appena più grande del fischietto,

 

il capotreno è una bambina

allegra come la sua trombettina;

 

sono bambini il controllore,

il macchinista, il frenatore.

 

Tutti i posti sui vagoncini

sono vicini ai finestrini.

 

E il bigliettaio sul suo sportello

Ha attaccato questo cartello:

 

“I signori

genitori

se hanno voglia di viaggiare

debbono farsi accompagnare”.