C’era una volta
una parentesi aperta
e uno scolaro
si scordò di chiuderla.
Per colpa di quel somaro
la poveretta buscò un raffreddore,
e faceva uno sternuto
al minuto.
Passato il malore
fece scrivere da un pittore
il seguente cartello:
“chi mi apre, mi chiuda, per favore”.