Ho saputo che a Tokio in un vecchio monastero
hanno messo un monumento, ma strano per davvero.
È dedicato, dicono, a tre bravi signori
che del fin-riki-sha furono inventori.
Questo fin-riki-sha sarebbe poi il riksciò.
Ne sapete come prima? È comodo, solamente….
C’è tra le stanghe, al posto del cavallo o del somarello, un uomo,
un uomo vero, e questo non è bello.
Era il caso di fare un monumento agli scaltri
che hanno inventato la fatica degli altri?
In conclusione io trovo, dopo averci ben pensato,
che certi monumenti sono marmo sprecato.