Il mattino fa ogni giorno
il giro del mondo
a destare le nazioni,
gli uccelli, i pesci, i mari,
i maestri e gli scolari.
Da oriente ad occidente
i bidelli spalancano i portoni,
i gessetti cominciano a cantare
sulle lavagne nere
in tutte le lingue.
Si fa un po’ per uno a studiare,
e quando a Pechino
i ragazzi vanno a giocare
entrano in classe quelli di Berlino;
e quando vanno a letto ad Alma Atà
il problema si svolge a Bogotà.
Così a turno si dorme e si lavora
perché non vada perduto
nemmeno un minuto.