I ranocchi di Villa Sciarra
A Villa Sciarpa c’è un laghetto,
ci stanno due rane e un ranocchietto
su una foglia – e ancora ne avanza –
ci fanno cucina, salotto e stanza.
Non pagano affitto né caparra,
beati i ranocchi di Villa Sciarra!
La festa di Trastevere
Per la festa di Trastevere
si tostano le noccioline,
si accendono sugli alberi
diecimila lampadine,
e al bambino che si dispera
se il palloncino è scoppiato
comprategli una nuvola
di zucchero filato!
I gatti di Roma
I gatti di Roma
sono gatti letterati:
si radunano soltanto
nei luoghi più celebrati.
Al Pantheon ed al Foro,
incuranti dei turisti,
fanno i loro concerti
quei nobili musicisti.
Sono poveri e spelacchiati,
e se la passano male,
ma restano pur sempre
i gatti della Capitale.
I turisti, si sa,
son sempre distratti:
vedono solo la Lupa
e non apprezzano i gatti.
Gli scrittori parlano solo
delle oche del Campidoglio,
animali così sciocchi
senza un filo d’orgoglio.
Ma i romani de Roma
sanno la verità,
e vogliono molto bene
ai gatti di città.
Tu li vedi portare
cartocci e cartoccetti
con gli avanzi di cucina
ai loro prediletti.
Con discreto sussiego
i felini sapienti
non perdono mica il tempo
in tanti ringraziamenti:
fuori tiro dai sassi
lanciati dai ragazzetti,
fan colazione al sole
e si leccano i baffetti.