Lo scolaro, Giuseppe Moneta,

di Gastone,

in un momento di distrazione

è diventato un pianeta.

Circola intorno al sole

a discreta velocità,

attendo a non urtare

con la testa, coi piedi e con le mani

i pianeti più anziani.

Per oggi, dunque, a scuola non verrà.

La signora maestra

è pregata di scusarlo,

i compagni di banco, di osservarlo.

Stanotte sarà visibile

tra le costellazioni

perfettamente riconoscibile

per una macchia d’inchiostro

sui pantaloni.