Le fiabe e le filastrocche di Saltabanco
La raccolta di fiabe e filastrocche di Saltabanco.
Ogni giorno (o quasi) una fiaba o una filastrocca. Potete vedere anche nell'area documentale, qui.
Buon divertimento!
Tutte le filastrocche qui raccolte sono state inventate da Saltabanco o raccolte tra quelle più belle di diversi autori, nel corso degli anni. Saltabanco è a disposizione di chiunque volesse qualche informazione o chiarimento in più.
111. Perchè i grandi hanno sempre ragione?
Io son dell’opinione –
sia detto senza danno –
che i “grandi” hanno ragione
quando torto non hanno…
112. Perchè il gallo canta?
Canta il gallo ogni mattina
una canzone svegliarina.
In città chi non ha un gallo
compra una sveglia di metallo!
Un galletto d’acciaio fino
da tenere accanto al cuscino,
e quando appena sputa il dì
scatta una molla e fa: Chicchiricchi!
113. Perchè l'auto cammina?
Perché l’auto cammina?
È semplice: perché
ha un cuore come te.
Il cuore è il motore,
il sangue la benzina:
il cervello, si sa,
lo deve usar l’autista…
ma spesso non ce l’ha
114. Perché quando esco di sera che c’è la luna, lei mi viene dietro?
Con te la luna è buona,
o piccola Simona:
ti segue con un raggio
per farti coraggio,
e se ti fermi tu
si ferma anche la luna
lassù.
115. Perché dormo quando sogno?
Com’è povero un cielo senza sole,
un uomo senza sogni…
Il pane non basta: ci vuole
un sogno per farlo più buono.
Ti dà più forza del vino sincero
un sogno che ha fretta
che da te solo aspetta di diventare vero.
116. Perché parla il pappagallo?
Anche l’uomo-pappagallo
non è una rarità:
è un tal che molto parla,
ma pensare non sa.
117. Perché i gatti vedono nell’oscurità?
Al tempo degli egizi
che bazza, mici miei;
abitavamo un tempio
ed eravamo dèi…
Tutti ci veneravano
e per tenerci cari
ogni dì ci nutrivano
dei bocconi più rari.
Oggi invece che strazio, non c’è più religione:
è tanto se ci buttano
un osso di cappone.
118. Le lacrime del coccodrillo
Un coccodrillo, narrano,
un cane divorò,
indi secondo il solito
in lacrime scoppiò
Ora ti penti! – dissero
del morto i cuccioletti.
Oh no, penso a voi miseri,
orfanelli e soletti…
Vorrei farvi raggiungere
il babbo or digerito:
ma con dolor confessovi
che non ho più appetito.
119. Perché gli scienziati vogliono andare sulla luna?
Di qui si vede finalmente
quanto piccola è la Terra:
non c’è posto per fare la guerra,
statevi in pace, gente con gente.
120. Le rondini e gli alberi
Rondini fortunate,
ha due sole stagioni
il vostro calendario:
primavera ed estate…
Coi primi freddi, via,
di là dal mare in cerca
di un’altra primavera:
l’inverno, non sapete che sia.
Figlie privilegiate
della natura
ve ne state tutto l’anno
in villeggiatura