La raccolta di fiabe e filastrocche di Saltabanco. Ogni giorno (o quasi) una fiaba o una filastrocca. Potete vedere anche nell'area documentale, qui. Buon divertimento!
Tutte le filastrocche qui raccolte sono state inventate da Saltabanco o raccolte tra quelle più belle di diversi autori, nel corso degli anni. Saltabanco è a disposizione di chiunque volesse qualche informazione o chiarimento in più.
C’era una volta un re di legno. La testa di legno, la corona di legno, era tutto di legno, perché era soltanto la statua di un re. I tarli gli sforacchiavano il manto. I ragni tessevano la tela tra il naso e l’orecchio. Era di legno; ed era anche assai vecchio. Era così vecchia, la statua di quel re, che il re di quella statua era morto, sepolto e consumato in fondo al tempo passato, dove vanno i re veri con tutto il loro regno e dove non vanno le statue di legno.
La mia bambina ha disegnato un sole nero nero, di carbone, appena circondato di qualche raggio arancione. Ho mostrato il disegno a un dottore. Ha scosso la testa. Ha detto: -La poverina, sospetto, è tormentata da un triste pensiero, che le fa vedere tutto nero. Nel caso migliore ha un difetto di vista: la porti da un oculista. Così il medico disse, io morivo di paura. Ma poi guardando meglio in fondo al foglio vidi che c’era scritto, in piccolo: “L’eclisse”.
Cosa state sulla strada come allocchi ad aspettare? Il “Ghiro d’Italia” non lo vedrete passare! Il ghiro, miei cari, è una bestia senza fretta: non va nemmeno in triciclo, figuriamoci in bicicletta. Il ghiro dorme e russa nella tana ben celata: non gli passa per la testa di “disputare la volata”. A suo modo. Del resto, è un animale giocondo: sovente l’ho veduto ballare il ghirotondo… ghiro, ghirotondo, se non ridete scappo a fare il… ghiro del mondo.
C’e’ una chioccia nel pollaio c’e’ un topino nel solaio c’e’ il maiale nel porcile e l’agnello nell’ovile. C’e’ un gattino sopra il tetto e c’e’ un bimbo nel suo letto.
La gallina sotto il muro becca il grano ch’è maturo, becca qua, becca là quando è stanca se ne va. Se ne va dalla Carmela in via Mela ventitré, la casetta di cartone la scaletta di torrone la padrona di cioccolata la servetta zuccherata. Coccodè coccodè Questa casa fa per me!
Un cane e un gatto giocavan felici fin dalla nascita erano amici. Gli altri dicevano: “ Ma guarda che strano, è forse meglio che vadan lontano! “ Pensavan davvero fosse un brutto caso non riuscivano ad andare più in là del loro naso!
Quattro signori di Casablanca stavano stretti sopra una panca, quattro venuti da Francoforte stavano chiusi dietro le porte, quattro abitanti di Melegnano stavano in piedi sopra un divano e quattro marsàlici di Marsala stavano a cuccia sotto una scala.
Cavallino arrò arrò, piglia la biada che ti dò, piglia i ferri che ti metto, per andare a San Francesco. San Francesco è sulla via per andare alla badia. Alla badia ci sta un frate che prepara le frittate. Le frittate non son cotte mangeremo le ricotte. Le ricotte son salate… mangeremo le frittate
Cecco bilecco monta sullo stecco lo stecco si rompe e Cecco va sul ponte; il ponte rovina e Cecco va in farina; la farina si staccia e Cecco si sculaccia!